Temperature del 14-02-12
Temperature del 15-02-12
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Due giornate dai connotati siberiani. Paesaggi di fredda galaverna che rimandano la mente ad immagini di inverni dimenticati.
Dopo giorni di nevicate, di freddo e di vento, finalmente il cielo si apre. Il forte irraggiamento unito all'abbondante innevamento al suolo
determina il raggiungimento di temperature molto basse. Gli altopiani abruzzesi diventano delle vere e proprie ghiacciaie, con valori minimi tra
i -20 ed i -30°c. Inversione termica strutturata e freddo in quota determinano temperature bassissime anche in pieno giorno. In modo particolare
l'altopiano del Fucino e tutte le valli marsicane manifestano termiche medie prossime a quelle dell'alta montagna.
In queste zone, come documentato dalle foto scattate nel Fucino, si verifica addirittura un fenomeno tipico delle zone polari. In presenza di basse temperature, inferiori ai
-20°c, ed in presenza di forte umidità, la stessa sublima direttamente in fiocchi di neve. Determinando una vera e propria nevicata ma con cielo sereno.
Temperature bassissime attanagliano tutta la regione, spicca su tutti il valore di -28,6°c di Tagliacozzo del giorno 15. Lo stesso giorno il capoluogo
marsicano si sveglia con una temperatura di -24°c. Nella vicina Valle del Salto si scende fino a -25,5°c. Anche nell'aquilano, relativamente mitigato
da una copertura nuvolosa fino al giorno 13, il cielo si apre e le temperature scendono di parecchio con L'Aquila che sfiora i -20°c e con Navelli
che tocca i -25,1°c. Valori termici che bissano i record negativi del giorno precedente.
Salendo di quota e tuffandosi nei gelidi altopiani carsici troviamo per due giorni temperature glaciali. Andiamo dai -32°c di Campo Felice, passando per
i -35,8°c di Marsia, per arrivare al record appenninico di -37,4°c dei Piani di Pezza.
Nel primissimo pomeriggio del 15 inizia ad entrare dell'aria artica da ovest. Il cielo torna ad essere nuvoloso. Le precipitazioni però si limitano all'area
marsicana dove i fiocchi di neve scendono con una temperatura in valle di -8°c. Il resto della provincia rimane sotto ricaduta adiabatica con
temperature che schizzano sopra lo zero. Vedasi le massime di L'Aquila, Navelli e Pizzoli.
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