Dalle prime ore del mattino del 14 gennaio 2019, con riferimento soprattutto all’area geografica marsicana, si è purtroppo assistendo all’insidioso per quanto conosciuto fenomeno del gelicidio. La zona interessata principalmente è stato l’altopiano del Fucino con la città di Avezzano paralizzata dal fenomeno. Diversi gli incidenti auto ma si è avuto difficoltà anche a camminare a piedi. Circa un paio di centimetri di vetrone di ghiaccio hanno ricoperto superfici e piante.
La notte precedente era stata caratterizzata da inversione termica con minime che sono andate dai -5°c di Avezzano ai -7°c in pieno Fucino. Verso le ore 3:00 è iniziata una fitta pioggia che gelava al contatto col suolo freddo.
Si tratta di una situazione particolare che si verifica quando la precipitazione sotto forma di pioggia solidifica al suolo ove incontra temperature pari o inferiori agli 0°c.
La pioggia che gela al suolo genera una patina di ghiaccio trasparente fortemente scivolosa, estremamente insidiosa soprattutto se ci si trova in auto.
In realtà, accade che la colonna d’aria in cui la precipitazione tende a concretizzarsi presenti temperature superiori a quelle sopra citate per cui la precipitazione non si manifesta in forma nevosa pur originando, negli strati superiori, sotto forma di fiocco.
Quando si manifesta il gelicidio?
Spesso il fenomeno viene osservato in concomitanza a rimonte di aria calda che sovrascorrono su preesistente strato d’aria fredda al suolo o sul fondovalle (situazione che si è infatti presentata nei giorni precedenti ad oggi con temperature scese abbondantemente sotto gli zero gradi).
Dove si manifesta il gelicidio?
E’ una caratteristica tipica delle aree pianeggianti da inversione termica quali, in Italia, la Pianura Padana ed il catino del Fucino. Come si evidenzia dalla situazione rilevata dalla rete di monitoraggio AQ Caput frigoris (screen seguente delle ore 11:00 circa), infatti, le temperature ‘’più consone’’ al verificarsi del fenomeno (noto anche come ‘’pioggia congelantesi’’) si sono registrate nella Marsica più che nell’aquilano.
Anche a fine evento il territorio marsicano ha continuato a registrare temperature prossime agli 0°c contro i 10/12°c delle altre zone della provincia a parità di quota.
Ciò in ragione della particolarissima morfologia del territorio marsicano che, presso le località monitorate, è sempre in grado di calamitare e conservare aria molto fredda garantendo, spesso, una marcata inversione termica.
Nel recente passato la città di Avezzano ha avuto altri episodi di gelicidio come quello del capodanno 2006, famoso per i morti a seguito di incidente sulla A25.
Fenomeni di intenso gelicidio si sono verificati, tuttavia, anche a Genova nell’anno 2009 ed a Trieste nell’anno 2013.
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